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L’ammissione di colpa

20 gennaio 2013 3 commenti

Venerdí, 18 gennaio 2013, sulle pagine de La Regione è stata pubblicata la lettera che i procuratori pubblici Antonio Perugini, Arturo Garzoni e Moreno Capella hanno voluto scrivere in memoria della collega (o approfittando dell’opportunità per “apparire”). Leggiamo insieme l’inizio:

“Stimata collega, Cara Manuela, il destino ha voluto che noi e altri colleghi potessimo conoscerti meglio solo in questi ultimi giorni del tuo tribolato calvario. È ciò che più ci rammarica profondamente e di cui non ci si può che pentire. Pur convivendo per anni sotto lo stesso “tetto” istituzionale, la disattenzione e la superficialità di cui tutti siamo maestri, ha lasciato che scoprissimo ….. bla, bla, bla, bla….

Avete letto bene ….. “la disattenzione e la superficialità di cui tutti siamo maestri…” ? Dunque, gli esimi PP Perugini, Garzoni e Capella ammettono pubblicamente che sono maestri di superficialità e disattenzione. A parte il fatto che Il Mattino agli inizi della sua vita cartacea ha fatto di affermazioni simili sui giudici il proprio cavallo di battaglia, che il sito del Movimento Papageno l’ha scritto migliaia di volte e che Chritopher Lloyd ha impersonato con maestria la figura del magistrato di questo tipo nella divertente pellicola “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, io sono stato pesantemente attaccato tramite lettere, anche intimidatorie, per averlo scritto nel mio blog (vedi altri articoli qui a lato).

Faccio una domanda retorica all’esimio Presidente del Consiglio della Magistratura: Secondo Lei, le persone disattente e superficiali, addirittura maestri di disattenzione e superficialità, sono idonei alle cariche dei Procuratori Pubblici, Pretori, Giudici e personale di pulizia del Palazzo?

Non fraintendetemi, non sto criticando ne fraintendendo la frase di circostanza, detta al funerale della collega dai summenzionati PP, ma del fatto che l’hanno sparata tanto grossa e manco se ne sono resi conto. L’avesse detta il Cav. Silvio Berlusconi, l’Italia sarebbe stata scossa da Trieste a Lampedusa da un terremoto giornalistico di nono grado Richter, in Ticino, l’unico a notare la stupidità dei PP fu il Cav. José Ortiga, lo scribacchino di questo blog. Forse é meglio che vi guardate ancora una volta il DVD di Roger Rabbit, per non piangere.

Manuela Minotti Perucchi